domenica 26 novembre 2017

Lunedì 27 Novembre: la CADUTA del MURO al Circolino!



Lunedì 27 Novembre sarà una giornata storica per il Circolino!
Cominciano i lavori di ristrutturazione con l’abbattimento  del grande muro divisorio centrale!
Saremo chiusi mattino e pomeriggio… per una grande riapertura con FESTA alle ore 21!  Pizza & Birra  di festeggiamento a 5 euro!!! Ti aspettiamo!


Questo abbattimento darà il via ai lavori di ristrutturazione che, da qui al 2019, vedranno riqualificare sia il nostro bar di Via Grandi che il Cortile.Si tratta di un investimento di quasi 50mila euro che finanzieremo man mano con la cassa della Cooperativa.Il progetto è esposto al Circolino e siamo disponibili a raccontarti i dettagli nel caso tu sia interessato


sabato 25 novembre 2017

Un ottimo risultato per il nostro primo corso HACCP aperto ai soci ed ai segratesi


(nella foto: la nostra Sharon Spagnol si presta al test antibatterico)

Il 23 Settembre 2017 si è tenuto, a cura del dottor Carmelo Marano, il primo corso HACCP per soci, volontari e collaboratori della Società Cooperativa Edificatrice Segratese.

E' stato un momento estremamente utile e formativo che ci ha permesso di allargare le competenze di tutti coloro che, a diverso titolo, possono somministrare alimenti e bevande durante i nostri numerosissimi eventi!

Oltre 14 persone hanno dedicato una mattinata al servizio degli altri e della propria comunità.
"Una grandissima soddisfazione, segno del grande senso civico che anima i cuori di chi frequenta il Circolino" ha chiosato Carluccio Nichetti, presidente della Cooperativa (e anche lui, per un giorno, "scolaro" del corso!).

#takecare
#love

Sabato 16 Dicembre - La Cassoeula dell'Amore!



Sabato 16 Dicembre, dalle 20.30, Al Circolino di Via Grandi riscopriremo tutti insieme, nel suo 500°esimo un piatto della tradizione lombarda che vede la sua nascita ed origine proprio a Segrate, all’Osteria della Vecchia (l’antico nome del Circolino) durante la dominazione spagnola di Milano.

==> PRENOTA SCRIVENDO a ilcircolino64@gmail.com
Oppure via Whatsapp al numero: 3278989779

SOLO 80 posti ancora liberi!
10 euro per Casseoula+Polenta+Vino


TRA verità e Leggenda

Siamo nel 1617 e, come riportano le antiche cronache, un soldato spagnolo, Pedro el Birellon (proponipote dell'hidalgo Rupert de Nola, cuoco di re Ferdinando di Napoli), si innamora perdutamente di una giovane ragazza di Segrate che faceva la cuoca propria nella nostra Osteria: Ursula Detesti. Un giorno la ragazza aveva ricevuto l’incarico di preparare una cena per una grande occasione ma la dispensa era vuota. Così il soldato corse in aiuto della giovane donna. 

I due cercarono nei borghi intorno scendendo nelle conserve (cioè dentro pozzi a forma di coni rivoltati, nel cui fondo, grazie alla neve portata dai monti, si riusciva a conservare per mesi le carni e i pesci, ndA), raschiando i fondi per trovare un po' di pezzi di carne (piedino, cotenna, guancia, orecchio, musetto, coda e costine di maiali neri, allevati fin dal periodo dei Celti e i cui discendenti sono la "pelatella casertana" imbattibile produttore di lardi, molto apprezzati da noi indigeniche signori e nobili generalmente rifiutavano sulle loro tavole. Poi, nei boschi, trovarono verdure selvatiche, cipolle; nei campi gelati dall’Inverno, la verza nera (è proprio il primo gelo invernale che ne rompe le fibre ad accorciarne i tempi di cottura e a renderla più tenera). 

I giovini decisero di scottare prima la verza per farle perdere l’acqua di vegetazione e toglierle l’amaro (rendendola più digeribile) e di metterne molta: almeno lo stesso peso della carne. Quindi di cuocere le carni distintamente con tempi e temperature differenti e solo dopo mettere tutto insieme in pentole di terracotta.

In ultimo, ungendo il tutto di sugna, cominciarono a mescolare quell'intruglio dentro pentoloni per ore utilizzando l’unico strumento adatto a loro disposizione: una cazzuola da muratore!

UNTA e tachénta

A fine cottura il piatto risultò essere bello unto e tachénto (che in dialetto milanese significa “appiccicoso”, grazie proprio alla cotenna e al musetto che nella lenta bollitura rilasciano il connettivo gelatinoso necessario): decisero così di lasciarlo riposare il tutto fino al giorno seguente, per esaltarne ulteriormente l'intensità del gusto. Sempre l’indomani decisero di accompagnarlo con dell'ottima polenta e un buon bicchiere di croatina. Non senza prima consigliare ai propri ospiti di bere almeno due dita di grappa prima di sedersi a tavola per assicurare la digestione…

L’AMORE e le qualità AFRODISIACHE

Il piatto, ovviamente, riscosse talmente tanto successo che la cuoca decise di cedere alla corte del giovane ufficiale. Anche perchè la Casseoula, come è noto, ha qualità fortemente afrodisiache…

I CUOCHI del CIRCOLINO

Sarà proprio un discendente di quel soldato spagnolo, Piero Birelli, a cucinare la Casseoula dell’Amore con i suoi fidi Gino Baronchelli e Angelo Martinelli. 500 anni dopo, per celebrare con una ricetta dalla rigorosa tradizione un antico atto d’amore dei propri avi.

Un’occasione da non mancare per tutti coloro che vogliono festeggiare l’amore… prima a tavola e poi… si vedrà!


#takecare #love

giovedì 16 novembre 2017

Sabato 18 Novembre - EVENTO SEGRETO per degustare la SALAMELLA BOMBAZZ




Shhhhh!!!! Questo è un EVENTO SEGRETO! Riservato ed ESCLUSIVO solo per i VERI AMICI del Circolino! Sabato sera/notte per far compagnia ai volontari castagnari che devono lavorare i prelibati marroni per la celebre “Castagnata di Renzo” del giorno dopo prepareremo la SALAMELLA-BOMBAZZA (con birra media a soli 5 euro).  NE ABBIAMO POCHISSIME, VIENI SOLO TU!!!

Domenica 19 Novembre la Castagnata di Renzo Tramaglino!



++++ Domenica 19 Novembre 2017 – vieni a gustare le prelibate Castagne di Renzo Tramaglino dei Promessi Sposi ++++

In pochissimi lo sanno ma quando il grande Alessandro Manzoni racconta la storia dei Promessi Sposi nel suo omonimo romanzo, ci spiega come il buon Renzo Tramaglino, fuggendo da Milano per raggiungere il cugino Bortolo nella bergamasca, passò e si fermò proprio a Segrate dove oggi ha sede il Circolino (Via Grandi 28).
Anticamente infatti sul sedime dell’attuale Circolino, già di proprietà del Conte Suardi, vi era una antica Osteria chiamata “della Vecchia” per chi dalla strada Cassanese si recava, appunto, nella bergamasca. Tale Osteria è quella citata nel capitolo XVI° dal Manzoni; ogni appassionato potrà infatti facilmente verificare come si trovi esattamente sul percorso fatto da Renzo uscendo dalla “Porta Orientale di Milano” (l’attuale Porta Venezia) verso Gorgonzola e poi l’Adda (gli altri punti di sosta citati nel grande Romanzo).
389 anni dopo quindi il Circolino vuole ricordare questo passaggio che lo ha visto protagonista invitando i segratesi a ristorarsi proprio come fece Renzo: gustando le caldarroste tipiche di questo periodo con un buon bicchiere di Vin Brulé preparati come un tempo!
Ti aspettiamo quindi Domenica 19 Novembre, dalle ore 10.30.
Per info: ilcircolino64@gmail.com oppure via SMS/Whatsapp al numero: 3278989779
Non mancare!
Si tratta di un evento davvero speciale!